Olivieri Antonio
Nazione: Italia
Reatino: Si
 

Antonio Olivieri, detto il Toro per la grande forza fisica, è stato probabilmente una grande incompiuta del basket reatino. Originario del Molino della Salce, come il coetaneo Gianfranco Sanesi, di cui è sempre stato una sorta di eterna spalla, come Stanlio e Ollio o Cochi e Renato, se non quasi un fratello, Tonino aveva tutti i requisiti per raccogliere sul parquet più di quanto abbia ottenuto. Infatti, non gli mancavano i mezzi fisici, la tecnica, un ottimo uno contro uno e un efficace tiro da fuori, senza contare la grinta difensiva. Dopo aver mosso gli stessi passi di Sanesi nelle giovanili e nella stagione 1974-75 a Palestrina, mentre l’amico Gianfranco tornava alla Sebastiani, Olivieri andava a fare sfracelli in serie B a Roseto dove per un paio di stagioni andò a circa 20 punti di media.
Nel 1978 Olivieri ritornò a Rieti, nella Sebastiani delle meraviglie, dove avrebbe giocato ininterrottamente fino al 1986, quando i bei tempi se ne erano ormai già andati. Giocando vicino a Brunamonti, Sojourner, Cerioni, Zampolini e via dicendo, ogni tanto il Toro usciva dalla panchina e piazzava degli incredibili acuti: ad esempio 15 punti contro la Sinudyne Bologna, 10 contro il Banco Roma o Forlì, 9 contro Varese con schiacciata in faccia all'accorrente Bob Morse, dopo essere sfuggito alla difesa di Tim Bassett. Poi però Olivieri tornava nella normalità: entrava e usciva dalla panchina, faceva i suoi 4-6 punti, marcava un avversario pericoloso e finiva lì. Eppure a Roseto aveva dimostrato di poter essere un ottimo scorer. Forse il suo difetto, ma anche il suo grande pregio, è stato quello di esser un po’ troppo modesto, o poco sfacciato, accontentandosi di essere utile alla squadra. Qualcun altro, invece di fare avanti e indietro dalla panchina per 8 stagioni in serie A, se ne sarebbe andato a cercare gloria in un’altra squadra, magari una categoria più in basso. Ma in questo non si potrà mai dire quanto l’assunzione presso la pur generosa Cassa di Risparmio abbia contribuito a tarpare le ali di Olivieri, così come quelle di Sanesi. Entrambi ebbero infatti delle richieste da altre società, ma di fatto rimasero tagliati fuori da qualsiasi operazione di mercato. Lì per lì, forse, un po’ della gloria effimera del giocatore celebrato dai tifosi avrebbe fatto piacere ad Olivieri ma poi, una volta esauriti gioventù e vigore atletico, probabilmente la garanzia di un lavoro sicuro, senza il rischio di dover ricomninciare da capo una volta appese le scarpe al chiodo, può essere valsa qualche applauso, o qualche canestro in meno.
Terminata la carriera agonistica, Olivieri divenne allenatore e, ancora una volta, nel 1992-93, ovviamente come assistente dell’amico Gianfranco Sanesi, per poco non riuscivano a riportare in B1 la Sebastiani, uscita sconfitta nella rocambolesca garatre di finale a San Giovannio Valdarno.
Da anni infine, Olivieri è diventato presidente del comitato provinciale F.I.P. di Rieti.

Photo Gallery
Attendi il completamento del caricamento della pagina prima di cliccare.
Clicca sulla foto per ingrandirla o sulla didascalia per visualizzare i dettagli.
1972/73 LA SQUADRA
1978/79 LA SQUADRA
1979/80 LA SQUADRA
1980/81 LA SQUADRA
1981/82 LA SQUADRA
1982/83 LA SQUADRA
1983/84 LA SQUADRA
1984/85 LA SQUADRA
ALCO PALESTRINA
ALLIEVI 30 ANNI DOPO
AMANDA LEAR
ANCORA IL "TORO"
GIANCARLO ASTEO
IL "TORO"
UN'ARZILLA TIFOSA
Video Gallery
Clicca sull'immagine per visionare il video o sulla didascalia per visualizzare i dettagli.
Non sono presenti video correlati.
Web Design
Basket Rieti - Storia del basket reatino, foto, immagini, video, campionati, allenatori, giocatori, presidenti, Willie Sojourner, classifiche, statistiche, abbinamenti della storia del basket Rieti. Web partner: siti web, matrimonio. Powered by NDesign Web Agency.